La notizia antica e nuova

Letture : Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1 Cor 7,29-31; Mc 1,14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Le news!

Ogni giorno ci sono news. Notizie che, in qualche modo, influiscono sulla  nostra conoscenza e la nostra vita.

Esistono diversi tipi di notizie : positive e negative, importanti e meno, vere e false, personali e familiari o comunitarie, civili e religiose e così via…

Ci sono alcune notizie che cambiano la sorte dell`umanità : come quella dell`elezione di un nuovo presidente – come è avvenuto negli USA; come quella una disgrazia naturale – basti pensare ai paesi d`oriente; di una guerra -come a Gaza e non solo e, infine, la pace stipulata tra due o più popoli – che ci auguriamo presto in Medio-Oriente e altrove.

Esiste anche una notizia preparata fin dalla fondazione dei tempi, fin dalla creazione, che Gesù proclama oggi nel vangelo come ultima e definitiva perché Lui stesso la realizza:

 « Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo ».

Gesù inizia la sua missione, dopo l`esperienza del deserto e il battesimo ricevuto da Giovanni Battista nel fiume Giordano, con questa notizia che cambierà, come sappiamo, la storia dell`Umanità.

  • Il tempo è compiuto: Gesù proclama che il tempo, iniziato secoli prima, è compiuto.

Compiuto indica che tutte le attese e le alleanze del popolo giudaico finalmente iniziano a realizzarsi in Gesù, e la salvezza e la liberazione diventano realtà, cioè vere.

Il termine « compiuto» significa anche che  non vi sarà più l`attesa di qualcosa che dovrà accadere ma di qualcosa in attesa della piena realizzazione in noi.

  • Il regno di Dio è vicino, cioè è presente in mezzo a noi, è qui. Il regno di Dio non deve venire, ma è già venuto ed è presente ora. Esso è come il lievito nella pasta, non si vede, ma fa crescere e maturare.
  • Se questa notizia ci tocca da vicino e/o ci interessa, capiamo bene l`invito di Gesù alla conversione, a cambiare. Siamo invitati a cambiare strada, a modificare la mentalità ed a giudicare la realtà che ci circonda insieme con Dio. Il nostro orizzonte, il nostro giudizio, a volte manca del riflesso di Dio che, invece, è importante e fondamentale. Convertirsi significa che ogni giorno, al di là della fatica quotidiana, ogni cosa sarà guidata dall`Amore di Dio e confrontata con la sua volontà, affinché la preghiera del salmo: « Insegnaci Signore le tue vie » (sal 24,4) diventi realtà.
  • Infine, credete al Vangelo. Questa ultima parte diventa per me la fondamentale, perché dà senso a tutta la frase.

Gesù ci invita a credere e ad aver fede. La fede che egli ci chiede non è un atto momentaneo, un atto solo, ma uno stato di vita. Siamo invitati a fare della nostra vita « un canto di fede » a Dio. Far della nostra esistenza persone che crescono e maturano nella fede di Dio, sapendo che Egli non ci deluderà mai. In fondo, credere al Vangelo, significa credere a Gesù, affidarsi a lui in tutto.

Credere al Vangelo significa, inoltre, credere alla sua Parola, alla parola della Bibbia, la quale non illude, non mente, ma realizza quello che dice. La parola di Dio è vera e operante in chi la vive. Credere alla sua parola significa ascoltarla e meditarla nel cuore, per poi metterla in pratica.

Fratelli e sorelle carissimi, siamo invitati oggi a far scendere nel nostro cuore la Buona Notizia, che il Regno di Dio abita in noi e in mezzo a noi. È da questa notizia divina che troviamo forza, coraggio e desiderio per amare sempre tutti : uomini e donne di ogni razza ed età. Così diventeremo sempre più costruttori di pace e unità a partire dai luoghi dove viviamo, affinché, come san Paolo di cui oggi facciamo memoria, diventiamo Apostoli di Cristo e Annunciatori della Buona Novella.

Amen!

Grazie!

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