SENEGAL

ESPERIENZE DEI GIOVANI MISSIONARI

I giorni passati in Senegal sembrano lontani anni luce comparati alla mia vita di adesso, eppure bastano certe piccole cose per rievocarli forti e presenti…

Nel mio viaggio abbiamo sperimentato sia la vita nel villaggio, Ngueniene, che nella capitale. Ngueniene è stato l’entusiasmo del primo incontro con la gente, i paesaggi africani…un po’ l’immagine che hai quando pensi di partire per la missione. Ma è stato a Dakar, in un condominio affollato e povero, che mi sono sentita davvero dentro al Senegal. Suzanne, la ragazza che mi ospitava, mi ha dato il suo letto, l’acqua che andava a prendere alla fontana, un vestito. Non mi ha dato cose per lei superflue, ma mi ha davvero regalato il suo quotidiano, privandosi di qualcosa. Probabilmente non ci vedremo più dal vivo, ma so che lei si ricorda di me ed io di lei. Da questo scambio è emerso un filo che ci unisce.

E’ stato bello sperimentare quanto poco basta per vivere: ad esempio da quando sono tornata ho comprato molte meno cose, mentre prima bene o male qualche sfizio inutile me lo toglievo sempre. Questo non per cedere alla sciatteria, ma invece per dire: “sono bella se sono sorridente”…alla fine giù in Africa ero felice con le magliette Quechua…

Silvia

Della mia esperienza in Africa la parola “vita” è quella che mi torna ancora. Un’esperienza come questa te ne fa apprezzare la bellezza. È bella perché le persone sono accoglienti anche se hanno poco da offrirti; perché scopri che il cibo e l’acqua sono preziosi; perché si può stare bene insieme, perché vedi tanti bambini che si divertono…

Carmelo

Un viaggio missionario si può descrivere solo attraverso le persone che incontriamo. Come i bambini incontrati per strada durante la visita della scuola di Koumpentum. Da un semplice “Bonjour” siamo passati a giocare a calcio con una pietra! Ma anche sorrisi e occhi che ti colpivano il cuore come quelli dei talibè, poveri e abbandonati che chiedono l’elemosina… Ma Gesù è soprattutto lì”.

Serafina

Donare vuol dire dare con assoluta libertà, spontaneità, disinteresse.

L’esperienza del viaggio missionario in Guinea Bissau mi ha fatto capire che DONARE è un arricchimento, per chi riceve, ma soprattutto per chi dona.

Anche il dono più piccolo, fatto con amore, è infinitamente prezioso.

Carolina

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