La parola di Dio

Letture: At 8,5-8.14-17; Sal 65; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Nelle letture di oggi siamo invitati a porci delle domande, come:

  • “Credo nella Parola di Dio?
  • Quale posto occupa la PdD nella mia vita quotidiana?
  • La PdD è nutrimento quotidiano per la mia vita cristiana?
  • Cerco di vivere, di mettere in pratica la PdD durante la giornata?”

Ci sono diversi verbi che ci inducono a verificare se ci lasciamo abitare e nutrire dalla PdSignore.

Nella prima lettura troviamo il verbo:               ACCETTARE

Nella terza lettura abbiamo i verbi:                  TENERE, AVERE e OSSERVARE

Come posso fare per vivere la Parola di Dio?

Gesù ci inviata ad osservare i suoi comandamenti.

Quali comandamenti? Potremmo rispondere alla domanda prendendo i 10 comandamenti dell`AT; potremmo ricordare tutti i comandamenti, le indicazioni e gli ordini che Gesù ha detto e dato. Ma esiste un solo comandamento che, vivendolo, viviamo tutti gli altri ed è la volontà di Dio per eccellenza? Sì ed è il Comandamento Nuovo: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” (Gv 15,12).

Il desiderio di Gesù, su di noi, è che ci amiamo gli uni gli altri fino a dare la vita. Il cristiano, fratelli e sorelle, è colui che ama e ama sempre!

Come, quando e perché ama il cristiano?

Come la mano ha cinque dita, così potremmo dire che l`amore al prossimo ha 5 strade:

  1. AMARE TUTTI: nessuno escluso. Amare il giovane come l`anziano; amare il povero come il ricco, amare il nero come il bianco; amare l’estraneo come quello di casa… amare tutti!
  2. AMARE SEMPRE: nell’Amore verso il fratello non ci sono tempi di pausa, tempi di vacanza. Non c`è mai nessun motivo che possa giustificare il non amore agli altri, perché Gesù nel vangelo ha detto “Qualsiasi cosa hai fatto all’altro, l’hai fatto a me” (Mt 25,40).
  3. AMARE PER PRIMO: non aspettare di essere amato, ama per primo. Sii sempre il primo nell’amore. Sii intuitivo nel bisogno, nel desiderio dell’altro e ama! Come la madre, la quale è quasi sempre lei ad amare i suoi di casa per prima, così ama anche tu… per primo.
  4. AMARE GRATUITAMENTE: amare per amare. L’amore è l’unico motivo per cui amare. L’unica ragione dell’Amore è far contento l’altro, è far felice l’altro, ma della felicità con la F maiuscola.
  5. AMARE CON I MUSCOLI: cioè amare concretamente, con i fatti non solo con le parole. Oggi le persone vogliono vedere testimoni di Cristo, cioè persone e comunità che amano perché hanno incontrato l’Amore, si sentono amate dal Signore e non possono far altro che amare chi incontrano.

Carissimi fratelli ricordiamoci che possediamo solo oggi per amare: ieri è passato e domani ancora non esiste. L’amore che oggi non diamo va perduto perché domani sarà un altro giorno. Domani la Vita ti chiederà altro.

Infine perché amare?

Vorrei rispondere con solo due motivi, non forse gli unici, ma che danno il senso alla domanda.

  • Amare perché solo chi ama il fratello che vede può amare Dio che non vede.
  • Solo dall’amore che avremo gli uni per gli altri, afferma Gesù, potremo essere riconosciuti come suoi discepoli ed essere veri testimoni, veri missionari in una società che cerca il vero Amore.

Amare infine, prendendo in esempio l`esperienza della prima Comunità cristiana, dove mettevano tutto in comune: gioie e dolori, beni materiali e spirituali e si amavano di amore reciproco.

Essi erano una comunità, una famiglia, un popolo che cresceva ogni giorno. Un popolo, una comunità che a volte è passata attraverso momenti non facili: tempi di purificazione in cui ha sentito Dio lontano da sé.

Forse è questa esperienza che state vivendo attualmente. Vi sembra che Dio vi abbia dimenticati, che vi stia castigando perché vi ha lasciati senza pastore. Tutto ciò sta capitando a voi che avete sempre dato la vita per questa Comunità; che avete sempre dato tutto in tanti e diversi modi per questa parrocchia. Dov’è Dio? Perché non ascolta il grido del suo popolo, come il popolo d’Israele senza pastore in Egitto? Signore dove sei?

Dio non è lontano. Dio è più vicino di quanto potete immaginare. Dio vi sta purificando perché vuole essere Lui al centro del vostro cuore e della vostra comunità. Dio, forse, vi sta preparando a qualcosa di nuovo; che ora voi non riuscite a vedere perché solo Dio vede e guarda con uno sguardo lungo e proiettato nella giusta direzione.

Chiedete a Dio ciò che vi sta più a cuore. Chiedete a Dio un pastore, come già fate, ma un pastore secondo il suo cuore e non secondo le nostre idee e categorie, che spesso sono limitate.

Fratelli e sorelle vi dico di vero cuore fidatevi di Dio. Fidatevi, che nonostante le difficoltà e il dolore che state vivendo, il Signore è all’opera e non vi ha dimenticati perché vi ama, perché come Chiesa siete la sua amata Sposa.

Ciascuno cerchi di amare, amare nel vivere la Sua Parola, secondo quanto ci viene chiesto. Amiamo! Preoccupiamoci e occupiamoci solo di amare nella verità e non lasciamo che nessun fratello parta da noi senza sentirsi da noi amato, anche solo con un piccolo e semplice gesto come il saluto, come il buongiorno.

Che Maria Immacolata, Madre della Chiesa, vi accompagni nel cammino di Dio per opera dello Spirito Santo!

Amen!

Grazie!

Torna in alto
Torna su